
Aggiornamento dei dati LCA per il legno lamellare – Dall’albero al pannello: Dati per una valutazione accurata e trasparente
Grazie alla loro ricerca, W/E Adviseurs, Probos e SHR presentano un set di dati aggiornato per la valutazione del ciclo di vita (LCA) del legno lamellare a strati incrociati (CLT), migliorando l’accuratezza e la trasparenza dei calcoli delle prestazioni ambientali. Lo studio affronta le discrepanze degli attuali database LCA e identifica i fattori chiave che influenzano le valutazioni dell’impatto ambientale. Integrando dati di base aggiornati provenienti dalla letteratura e da studi sul campo, la ricerca conferma l’efficienza produttiva del CLT e presenta raccomandazioni per una migliore valutazione dei materiali biobased nelle metodologie LCA.
Punti di forza
- Maggiore accuratezza dell’LCA: Lo studio affina i dati relativi all’efficienza di produzione del CLT (ora stimata al 76-86%) e mette in evidenza le variazioni degli impatti ambientali dovute alle diverse metodologie e fonti di dati.
- Fattori chiave dell’impatto ambientale: Tre principali categorie di impatto rappresentano la maggior parte dell’impronta ambientale di CLT: cambiamenti climatici – emissioni fossili, emissioni di particolato ed effetti legati all’uso del territorio.
- Raccomandazioni per migliorare i dati LCA: Il rapporto suggerisce di affinare i metodi di valutazione dell’impatto, di standardizzare i fattori di allocazione economica dei sottoprodotti e di incorporare meglio i benefici della biodiversità e dello stoccaggio del carbonio.
Principali insegnamenti
- La standardizzazione è fondamentale: La variabilità dei risultati dell’LCA sottolinea la necessità di disporre di serie di dati e metodologie standardizzate per garantire la comparabilità.
- L‘impatto sull’uso del suolo rimane una sfida: lo studio evidenzia il dibattito in corso su come quantificare gli effetti dell’uso del suolo nelle LCA dei materiali biobased.
- Lo stoccaggio del carbonio deve essere rappresentato meglio: Le attuali metodologie LCA possono sottovalutare i benefici del sequestro di carbonio a lungo termine dei prodotti in legno.